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I cambiamenti climatici e la crisi dei trasporti marittimi rivoluzionano il mondo del caffè

Il mercato del caffè ad oggi è fortemente condizionato da diversi fattori che stanno causando uno scenario di incertezza degli approvvigionamenti e un’instabilità dei prezzi.

Il riscaldamento anomalo delle acque superficiali dell’oceano Pacifico ha portato ondate di caldo estremo che hanno gravemente danneggiato la produzione di caffè del Vietnam, secondo produttore mondiale di caffè. Allo stesso tempo, il fenomeno opposto ha causato piogge incessanti in tutto il Sud America.

Pertanto, la siccità in Vietnam e le piogge abbondanti in Brasile, primo produttore mondiale di caffè, hanno causato una scarsità dell’offerta di caffè, contribuendo ad un aumento vertiginoso dei prezzi.

I ritardi nelle spedizioni, aggravati dai cambi di rotta necessari per evitare i pericoli nel Mar Rosso ed i blocchi del Canale di Suez, hanno ulteriormente aumentato il livello di incertezza.

Un ulteriore elemento di preoccupazione per i torrefattori riguarda la conformità al regolamento sulla deforestazione dell’Unione Europa (EUDR), che mira a garantire che i prodotti non contribuiscano alla deforestazione o al degrado delle foreste.

 

La forte volatilità dei prezzi del caffè, combinata con i cambiamenti climatici e le tensioni geopolitiche, rappresentano una sfida significativa per le torrefazioni italiane, che cercando di mantenere i margini di profitto e stabilizzare le vendite.

 

Cosa potrebbe accadere?

I cambiamenti climatici potrebbero comportare una produzione di una qualità di caffè inferiore ed una maggiore volatilità dei prezzi a fronte di una rallentata produzione. Le avverse condizioni climatiche influenzano non solo i raccolti ma anche i produttori, che devono investire in attività ad alta intensità di manodopera come il picking (metodo di raccolta manuale) e la gestione di piantagioni di alberi all’ombra.

 

Quali misure attuare?

In una situazione di totale incertezza i player del mercato potrebbero adottare un approccio strategico ed economico.

Importatori potrebbero esplorare nuovi mercati emergenti diversificando cosi le fonti di approvvigionamento.

I produttori potrebbero sperimentare pratiche agricole sostenibili ed esplorare tecnologie avanzate per monitorare le coltivazioni mitigando eventuali rischi.

I torrefattori dovrebbero coinvolgere i consumatori nella comprensione delle dinamiche del mercato del caffè e dei costi della produzione sostenibile, giustificando così un aumento dei prezzi. Inoltre, l’uso di strumenti finanziari come coperture contro le fluttuazioni dei prezzi e del cambio, potrebbe offrire una maggiore stabilità economica.

Posted in: News

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